6 titoli da considerare in un mercato ribassista

Jun 28, 2022

Il contesto finanziario globale ha generato volatilità nei mercati, eppure, con la giusta protezione e preparazione, gli investitori possono sempre trovare interessanti opportunità. Il futuro non sembra infatti mostrare ostacoli per questi sei titoli che hanno presentato una crescita positiva del free cash flow negli ultimi cinque anni e liquidità pari ad almeno il 5% del patrimonio totale.

I seguenti non sono da intendere come consigli finanziari, le passate performance non sono garanzia di risultati futuri e come ho spesso indicato in tantissimi altri articoli la strategia migliore per entrare nei singoli titoli è la married-put, in modo da essere assicurati nel caso in cui il titolo andasse dall’altra parte rispetto alle attese.

Ecco quindi, secondo alcuni analisti di Morningstar, 6 titoli da considerare in un mercato ribassista: 

  1. Alphabet Inc. (GOOG, GOOGL): Nel primo trimestre, Alphabet, uno dei titoli più redditizi del mercato, ha...
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Quando risaliranno i mercati?

Jun 23, 2022

Leggendo le news è facile trovare tutte le cose che non vanno, nell'economia e nel mondo, un po' più difficile trovare invece cosa potrebbe andare bene e cosa potrebbe cambiare le cose in un futuro magari nemmeno così lontano per il mercato azionario. Scopriamolo qui cosa potrebbe invece andare bene. 

Fine della guerra tra Russia e Ucraina

Una risoluzione della crisi ucraina provocherebbe, come minimo, un rally di sollievo. A lungo termine, contribuirebbe ad attenuare alcuni problemi della catena di approvvigionamento che hanno provocato un aumento dei prezzi dell'energia e dei prodotti alimentari. La storia ci insegna che i mercati storicamente hanno rialzi interessanti dopo i conflitti. 

Stabilizzazione dei tassi

La Federal Reserve sta aumentando aggressivamente i tassi di interesse per combattere l'inflazione. Se la combinazione di prezzi più alti e di costi di finanziamento più elevati si unisce a problemi di catena di...

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Investire conviene sempre: i rendimenti ai tempi della pandemia

Mar 24, 2022
Foto di nosheep da Pixabay

Da quando ha toccato il minimo il 20 marzo 2020, l'S&P 500 ha registrato un rendimento totale del 102%, compresi i dividendi reinvestiti. Ciò significa che un investimento di 1.000€ in un ETF che segue l'indice, oggi varrebbe circa 2.020€. In altre parole, avresti più che raddoppiato il capitale in soli due anni.

Allo stesso tempo, questi guadagni hanno visto il più veloce e più ripido declino del mercato ribassista nella storia, quando il mercato generale è caduto quasi del 34% nel giro di 33 giorni all'inizio della pandemia.

"Ne abbiamo passate tante come investitori in questo periodo, ma gli investitori meno esperti devono guardare indietro al 1929. Vedrete che il mercato nel tempo è generalmente salito"

dice Craig Ferrantino, presidente di Craig James Financial Services a Melville, New York.

 "Inoltre, avete qualcosa che gli investitori più anziani non hanno: il tempo. Il tempo...

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Nuove regole a Wall Street sulle vendite allo scoperto

Mar 02, 2022
Foto di Pete Linforth da Pixabay 

La U.S. Securities and Exchange Commission (SEC) ha annunciato il 25 febbraio 2022 di aver votato per proporre dei cambiamenti che aumenterebbero la disponibilità pubblica dei dati sulle vendite allo scoperto. Le nuove regole costringerebbero i venditori allo scoperto a divulgare più frequentemente le loro operazioni. Le modifiche proposte richiederebbero agli investitori istituzionali di raccogliere e inviare alla SEC determinati dati di vendita allo scoperto ogni mese.

Il presidente della SEC Gary Gensler ha affermato che le nuove regole si applicheranno agli investitori che detengono una posizione short di almeno $10 milioni o l'equivalente del 2,5% o più del totale delle azioni in circolazione.

Le regole proposte sono l'ultimo tentativo della SEC di amplificare la sua supervisione sulle vendite allo scoperto, che è stata accusata di aver causato oscillazioni selvagge dei prezzi in azioni come GameStop.

La...

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Sanzioni economiche tra stati: cosa sono e come funzionano

Feb 24, 2022

Le sanzioni economiche sono sanzioni contro un paese, intese come punizioni nel tentativo di disincentivare certe politiche ed azioni mirate. Possono essere imposte unilateralmente da un singolo paese o multi lateralmente da un gruppo di paesi o da un'organizzazione internazionale.

Le sanzioni economiche forniscono uno strumento politico per punire o prevenire azioni considerate discutibili. Sono applicabili oltre i confini del paese sanzionatorio e possono essere costosi per i loro obiettivi interferendo con l'aumento del commercio globale e con l'interdipendenza economica.

Esse possono includere limitazioni su:

Embarghi - Un embargo commerciale è un divieto di commerciare con un paese, anche se a volte può includere eccezioni per la fornitura di cibo e medicine per motivi umanitari. Cuba, Iran e Corea del Nord sono stati a lungo soggetti a embarghi commerciali degli Stati Uniti.

Controlli sulle esportazioni - Le restrizioni all'esportazione impediscono...

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Volatilità e mercati: come gestire il proprio portafoglio e preservare gli investimenti

Feb 17, 2022
Foto di sergeitokmakov da Pixabay

La volatilità del mercato azionario è in gran parte causata dall’incertezza ed è caratterizzata da fluttuazioni estreme dei prezzi. Ultimamente la maggior parte dell’incertezza ruota intorno ai seguenti fattori:

  • Tensioni militari in Europa orientale
  • Inflazione
  • Aumenti dei tassi d'interesse 
  • Omicron

Sebbene queste tematiche possano sembrare scoraggianti, l’importante è non farsi prendere dal panico. Questi problemi non sono preludio di un rallentamento economico, di una recessione o di un mercato con forte tendenza ribassista. I mercati si muovono su e giù in base al sentiment degli investitori. Non dimentichiamoci che solo poche settimane fa, il 4 gennaio 2022, l'S&P 500 e il Dow hanno raggiunto i massimi storici.

I problemi sopra citati possono portare a quella che viene chiamata “rotazione settoriale”. La rotazione settoriale è una strategia di investimento che...

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Gli ETF pagano i dividendi?

Feb 15, 2022
Foto di mohamed_hassan da Pixabay

Nell'articolo precedente abbiamo affrontato cosa sono gli ETF, come funzionano e perché ogni investitore dovrebbe destinare parte del capitale a questi strumenti.

Oggi analizziamo questi validi strumenti sotto l'aspetto dei Dividendi.

Gli ETF corrispondono i dividendi agli investitori solo se i titoli presenti nell’ETF stesso prevedono il pagamento di dividendi. La maggior parte degli ETF paga i dividendi trimestralmente trattenendo tutti i dividendi pagati dalle azioni sottostanti durante il trimestre e poi pagandoli agli azionisti in maniera proporzionale.  

Quando vengono pagati?

Proprio come un titolo azionario, un ETF stabilisce una data di stacco cedola (ex-dividend date) e una data di pagamento. La tempistica è diversa da quella dei titoli sottostanti e varia a seconda dell’ETF. Queste date determinano chi riceve il dividendo e quando il dividendo viene pagato. Le date sono presenti nel...

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Cosa sono gli ETF?

Feb 08, 2022

Gli ETF, o Exchange Traded Fund, sono “fondi negoziati in borsa”. Sia che si voglia seguire passivamente un ampio indice di mercato o investire in un settore di nicchia, gli ETF rappresentano un mezzo semplice e a basso costo per accedere a un paniere di titoli tramite un unico strumento finanziario. Un ETF viene negoziato in borsa similmente ad un titolo azionario, gli ETF vengono negoziati durante il giorno a prezzi che variano in base alla domanda e all'offerta dei sottostanti.

 

Come funzionano?

Quando si acquista un ETF, si sta comprando una quota di titoli raggruppati in un unico strumento finanziario che viene scambiato in borsa. Gli azionisti di ETF non possiedono direttamente azioni dei titoli o delle attività sottostanti, ma possiedono quote dell'ETF stesso.

Di seguito riportiamo alcuni concetti fondamentali:

- Expense Ratio: Gli ETF applicano delle commissioni. L’expense ratio è una percentuale annua. Per esempio, un expense ratio...

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Cos'è il tasso di interesse?

Jan 18, 2022
Foto da stevepb di Pixabay

Dopo aver affrontato argomenti come QE e Tapering, nel seguente articolo approfondiamo il tasso di interesse: cos'è e come calcolare quanto guadagni o devi restituire a seconda che tu stia prestando o prendendo in prestito una certa somma di denaro.

Il tasso di interesse è il valore percentuale che viene applicato a un prestito o a un mutuo che viene periodicamente pagato agli istituti di credito per il privilegio di utilizzare il loro capitale.

Questo importo è solitamente espresso come tasso di interesse annuo, ma gli interessi possono essere calcolati per periodi più lunghi o più brevi di un anno. Ad esempio, se richiedi un prestito per acquistare un'auto, dovrai restituire l'importo del prestito (noto anche come "quota capitale") più gli interessi, che sono il costo che il finanziatore ti addebita per averti concesso un prestito.

Se il prestito della tua auto è di $ 10.000...

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Cos'è il Quantitative Easing (QE) ?

Nov 16, 2021
Foto di Karolina Grabowska da Pexels

Il Quantitative easing è una tecnica non tradizionale usata dalla Federal Reserve per stimolare l'economia in tempi di crisi. Aumenta l'offerta di denaro e abbassa i tassi di interesse a lungo termine, rendendo più facile per le banche prestare. Questo, a sua volta, stimola la crescita economica.

Si parla di quantitative easing (QE) quando una banca centrale compra titoli a lungo termine dalle sue banche membri. Comprando questi titoli, la banca centrale immette nuova liquidita’ nell'economia; come risultato di tale afflusso, i tassi di interesse scendono, rendendo più facile per le persone chiedere prestiti.

Il QE è uno strumento di politica monetaria, un'espansione delle operazioni di mercato della Fed, che è il modo in cui influenza l'offerta di denaro. Altri strumenti includono l'abbassamento dei tassi d'interesse; la Fed usa il QE dopo aver abbassato il fed funds rate a zero. (Il tasso dei fed funds...

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